Si concentra sull'estate la strategia promozionale di Svizzera Turismo. "L'anno prossimo - ha spiegato in un'intervista al 'Matin Dimanche' il direttore di Svizzera Turismo, Jürg Schmid - l'Ente destinerà il 65 per cento delle sue spese alla promozione delle vacanze d'estate".
Una decisione che si basa sull'analisi dei bacini emergenti come Cina, India e Brasile, risultati essere proprio mercati estivi. "Ciò non significa che non si crede più nell'inverno - aggiunge Schmid -. Ma dobbiamo riguadagnare il terreno perduto in estate. Il turismo svizzero è peraltro nato come turismo estivo".
L'iniziativa di Svizzera Turismo si inserisce in un contesto difficile per il settore. Il numero dei pernottamenti è in ribasso, a causa in particolare dell'impatto del franco forte. "Nel 2013 avremo perso circa il 20 per cento della nostra clientela europea, inglesi compresi" rileva Schmid.
Punto debole dell'offerta svizzera l'esiguità delle dimensioni degli hotel: "Circa il 40 per cento delle strutture - ricorda il direttore - ha meno di 20 camere, ma i tour operator chiedono capacità maggiori".
