La crisi economica sta lasciando il segno anche in Spagna. Le cifre della bozza del bilancio dello Stato (Pge) sono impietose: per quest'anno il governo ha stanziato, per la promozione del turismo, 438,30 milioni di euro, il 29,5 per cento in meno rispetto ai 622,43 milioni del 2011.
Un taglio di quasi 185 milioni di euro, ancora superiore a quanto già annunciato dal ministro del Turismo José Manuel Soria, che all'inizio di questo mese parlava di una riduzione dei fondi di 26 punti percentuali sul 2011.
Ancora più drastico il taglio dei fondi a disposizione dell'Istituto del Turismo di Spagna Turespaña, ridotti del 36 per cento rispetto all'anno scorso: l'ente potrà contare, quest'anno, su un budget di 97,88 milioni di euro rispetto ai 153,76 milioni dello scorso anno.
"Nonostante i tagli di bilancio - rassicura il ministro - il turismo continua a essere fondamentale per il recupero della nostra economia e, malgrado la drastica riduzione dei fondi a disposizione per il comparto, non rinunceremo a stanziare investimenti anche per modernizzare e rivitalizzare l'immagine internazionale delle nostre destinazioni più mature".
I fondi destinati al settore fanno parte del piano generale per la politica commerciale e delle pmi, che quest'anno vedranno tagliarsi il budget a disposizione del 22,5 per cento rispetto al 2011. Sul totale dei fondi 400,21 milioni di euro andranno a supporto di attività non finanziarie e 709,71 milioni per attività finanziarie.
A sostegno delle imprese che operano nel settore l'Esecutivo stanzierà un totale di 318,24 milioni di euro per avviare la Ico, la nuova linea governativa per la concessione di prestiti alle imprese turistiche. Un passo fondamentale per dare un aiuto a un comparto seriamente segnato dalla crisi economica; proprio per questo il finanziamento complessivo, nonostante i tagli al settore, è in leggero aumento rispetto ai 300 milioni di euro stanziati nel 2011 dal Plan FuturE del governo precedente.
"Abbiamo pensato anche ai giovani imprenditori che si affacciano al settore – precisa il ministro – destinando loro un totale di 41,24 milioni di euro". Due milioni di euro, infine, sono stati messi a disposizione delle imprese turistiche sull'isola di El Hierro, colpita dall'eruzione vulcanica durante l'ottobre 2011.
