La Borsa di Milano ha chiuso l'ultima seduta della settimana in ribasso, maglia nera tra le principali piazze finanziarie europee.
E questo malgrado il governo di Atene abbia reso noto questa mattina che le adesioni degli investitori privati al piano di ristrutturazione del debito sono state pari all'85,8%. Nel pomeriggio, però, il rating della Grecia è stato tagliato passando da C a 'restricted default'. Il dato ha condizionato i lavori della piazza milanese, che non ha sfruttato i dati sul mercato del lavoro Usa: a febbraio negli Stati Uniti sono stati creati 227mila nuovi posti di lavoro, meglio delle attese che indicavano 210mila.
Piazza Affari ha, quindi, chiuso in negativo: l´indice Ftse Mib ha ceduto l´1,11% a 16.479 punti, mentre l'All Share è arretrato dello 0,89% a quota 17.479. Anche lo spread Bund-Btp non ha aiutato, risalendo sopra quota 300.
