È la Germania del Nord l’asso nella manica che l’Ente germanico per il turismo intende giocare per recuperare terreno sul mercato italiano.
Un mercato ancora in frenata, ma con risultati migliori rispetto all’estate: "Secondo i dati da noi rilevati sui pernottamenti in hotel fino a novembre 2011 - spiega il delegato dell’Ente germanico per il turismo in Italia, Rijkert Kettelhake - la componente italiana ha riportato un calo di 1,5 punti percentuali, unica in flessione insieme a quella statunitense. Tutti gli altri bacini principali registrano percentuali di crescita, con il picco di più 13,7 per cento dei pernottamenti dalla Svizzera".
Dopo una flessione notevole a dicembre 2010, mese importante per via dei mercatini di Natale, l'ente ha effettuato una campagna tematica nei mesi di novembre e dicembre del 2011: "Speriamo che abbia avuto successo - commenta Kettelhake -, lo sapremo quando ci verranno fornite le cifre per dicembre 2011".
Per il leisure, quindi, la promozione della Germania punta soprattutto sulle nuove destinazioni della zona Nord: "Un’area ancora sconosciuta al turismo di massa - spiega il delegato dell’Ente germanico per il turismo in Italia -, ma che vanta un patrimonio naturalistico e culturale di primaria importanza".
Altro punto focale sarà il bt: "L'obiettivo - spiega il direttore - è confermare il primato mondiale della Germania come destinazione fieristica. Secondo l'Eitw, l’Istituto europeo di economia convegnistica, il Paese offre un totale di 6.412 location per convegni ed eventi, tutte con un alto indice di occupazione".
