Non si arresta la marcia dell'inbound internazionale in Kenya, che per il secondo anno consecutivo registra cifre da primato.
È, infatti, un bilancio a doppia cifra quello riportato dal Kenya Tourist Board, che archivia il 2011 con un totale di 1.265.136 arrivi internazionali da gennaio a dicembre, pari a crescita di 15,4 punti percentuali rispetto al 2010.
Record anche per l’Italia che, con 96.360 arrivi e una crescita sul 2011 del 9,9 per cento, si posiziona al terzo posto tra i mercati internazionali dopo Gran Bretagna e Stati Uniti, con una quota di mercato del 7,6 per cento.
Altro dato interessante è che cresce, nei viaggiatori italiani, l’interesse per il safari e l’ecoturismo nelle zone meno conosciute ma di grande fascino, come i parchi e le riserve del Nord: Samburu, Shaba e Meru. Molto richiesto anche Watamu, mentre Diani e Lamu rappresentano le novità sulla costa.
Tra i segmenti in crescita i viaggi di nozze e gli incentive oltre al golf, un grande potenziale per il Paese, che vanta 41 green.
