Prosegue a vele spiegate la corsa dell'outbound cinese. I flussi turistici in uscita dal Paese sono arrivati, nel 2011, a quota 70,2 milioni, registrando un incremento del 22,42% rispetto ai dati del 2010. Un risultato che, come precisa Shao Qiwei, a capo dell'amministrazione nazionale del turismo, "ha portato la Cina a essere il più grande mercato outgoing asiatico e la terza destinazione turistica nel mondo". Da Pechino il Governo ha spinto molto sul comparto, creando 14 milioni di posti di lavoro nell'industria del turismo e 60 milioni di posti nei settori affini. "Il turismo ha contribuito a sviluppare anche le aree rurali - precisa Qiwei -, portando oltre 400 milioni, nel corso degli ultimi anni, a visitare le aree agricole e rurali del nostro Paese. Sul fronte outgoing riteniamo che il nostro mercato sarà in grado di generare 100 milioni di nuove partenze ogni anno sino al 2015".
Ultimo aggiornamento alle 11:03
Cina: la corsa dell'outgoing oltre i 70 milioni di arrivi
di silvana piana
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