Egitto in ripresa, cresce l'occupazione alberghiera estiva

Aumenta l'occupazione negli alberghi egiziani. Arrivano così i primi segnali di ripresa sul Paese, anche se il ritorno ai risultati degli anni precedenti pare ancora un traguardo lontano. L'occupazione nelle strutture egiziane si è aggirata lungo tutta la stagione estiva attorno all'80%, con il picco agostano del 98%, come rileva la catena Helnan International Hotels. A fronte di questi risultati, però, non si registra una crescita dei ricavi, in calo di 30 punti percentuali rispetto al 2010, a causa soprattutto di offerte e promozioni volte a incentivare il ritorno dei visitatori. La macchina turistica del Paese si è dunque rimessa in moto, anche se gli avvenimenti geopolitici di tutta l'area nordafricana hanno influito non poco, considerando che tra gennaio e luglio il calo dei visitatori totali è stato di 28 punti percentuali, passando dagli 8,2 milioni del 2010 ai 5,7 milioni di quest'anno. Tra i mercati principali torna a crescere l'Europa, con il grosso degli arrivi provenienti da Italia, Francia, Regno Unito e Germania, senza contare il contributo del mercato russo e di tutto l'Est Europa, che nella sola Sharm el Sheikh rappresenta il 60% degli arrivi totali per la stagione estiva. In flessione, invece, i visitatori provenienti dagli Emirati Arabi.