Turismo in Svizzera, aumenta la componente estera

Nonostante la forza del franco svizzero, il mese di maggio si è concluso all'insegna della stabilità per il turismo in Svizzera grazie all'apporto della componente straniera, i cui pernottamenti nel Paese sono aumentati dell'1,9% rispetto allo stesso mese del 2010. Secondo l'Ufficio federale di statistica gli alberghi svizzeri hanno registrato, in maggio, 2,5 milioni di pernottamenti, con la clientela locale in calo del 4,1% e un risultato complessivo a meno 0,6% rispetto allo stesso mese del 2010. La clientela locale ha rappresentato circa il 40% del totale. La domanda ha accusato una flessione molto più netta in Ticino che nell'insieme della Confederazione: si è passati da 261.016 a 228.079 pernottamenti (-12,6%), con la sola eccezione del Bellinzonese ( 1,8%). La diminuzione degli arrivi è stata analoga e la permanenza media è rimasta costante, a 2,27 giorni. Forte la flessione degli ospiti tedeschi, a -24,3% rispetto al 2010. Gli hotel di categoria più bassa e più elevata hanno sofferto maggiormente di quelli di livello intermedio (3 e 4 stelle).