Scattano i sigilli sui beni degli amministratori, del revisore contabile e del perito che stimò il valore di Myway, la società a cui faceva capo Myair.com. È l'ultimo atto della vicenda giudiziale della compagnia aerea messa a terra nel 2009 e dichiarata fallita a gennaio 2010, che prevede la conferma, dal Tribunale civile, del sequestro conservativo sui beni sino a 100 milioni di euro a carico di 7 indagati, come riporta Il Giornale di Vicenza: gli amministratori Vincenzo e Luca Soddu, Luigi Agnolin, Camillo Cimenti e Edgardo Badiali; il revisore Fabio Gallassi; e il perito Luigi Pompanin Dimai.
La ricostruzione dei fatti
Nella sostanza dei fatti, Myair era insolvente già al momento del decollo, nel 2006. Secondo il giudice del Tribunale civile, l'analisi della perizia per stimare il valore della società veneta era viziata sotto il profilo "dei dati economici, patrimoniali e finanziari": come precisa ancora il quotidiano vicentino, il patrimonio iniziale di Myair indicato nella perizia era attivo per 68 milioni di euro, mentre il passivo reale è poi risultato di 12 milioni di euro.
