Studio Mip: 2,2 miliardi l'impatto economico di Costa

Un impatto economico di 2,2 miliardi di euro sull'economia italiana. È quello realizzato da Costa Crociere secondo quanto evidenziato da uno studio della Mip, la business school del Politecnico di Milano, che ha valutato l'incidenza sulla ricchezza italiana del gruppo crocieristico italiano che opera con 3 marchi. Costa risulta, secondo la ricerca, tra le prime 10 aziende per redditività e al 49esimo posto per fatturato nella classifica 2010 di Mediobanca, che prende in considerazione società italiane con almeno 50 milioni di fatturato. "Il nostro obiettivo è quantificare, con metodologia oggettiva, la capacità di Costa Crociere di contribuire positivamente al sistema economico italiano, e quindi di essere uno dei principali attori protagonisti della vita economica del nostro Paese - ha commentato Pier Luigi Foschi, presidente e a.d. di Costa Crociere -. Riteniamo che sia ancora più significativo il radicamento della nostra azienda con il territorio". Il totale di 2,2 miliardi di euro di impatto economico è stato generato dalle spese dirette (fornitori e distributori) e dalle spese indirette (ospiti nave), di circa 70 milioni di euro, mentre l'impatto occupazionale è stimato in 12.300 unità, di cui 3.600 impiegate direttamente dal gruppo e 8.700 generate lungo le catene di fornitura e per gli operatori di servizi turistici.