Thomas Cook lancia un profit warning per i conti 2010

Terzo trimestre con perdite a quota 116,6 milioni di sterline per Thomas Cook, contro un più 2,9 milioni dello scorso anno. Il t.o. britannico, dopo i risultati dell'ultimo periodo, lancia un profit warning per l'esercizio in corso, a pochi gironi di distanza dall'analogo 'allarme' di Tui. L'operatore indica, tra le cause, le difficoltà dell'economia nel paese ma anche l'euro debole, oltre naturalmente alle perdite milionarie per la nube islandese. "Anche il quarto trimestre dell'anno si preannuncia più difficile del previsto - commenta il ceo Manny Fontenla-Novoa -. Quindi siamo costretti ad abbassare le previsioni per la chiusura dell'esercizio 2009-10". L'impatto della nube vulcanica sui conti di Thomas Cook sarà di 81,9 milioni di sterline, contro i 60-80  milioni previsti inizialmente.