Obiettivo più 12% nel 2010 per VisitBritain Italia

Programmi di rilancio dopo un 2009 difficile per la Gran Bretagna sul mercato italiano: "Sicuramente ci mancano i numeri del quarto trimestre, ma nei primi tre quarti dell'anno abbiamo visto un -23% di trend di visite, e un meno 40% per Mice e bt - commenta Sofia Astrid Pennacchi, manager Italia e Grecia di VisitBritain -. Questo non ci impedisce però di essere il settimo paese per arrivi in Gran Bretagna e il sesto per spese. Nel 2010 però ci aspettiamo un più 12%, anche se saremo ancora lontani dall'anno record del 2008". I viaggiatori italiani sono stati analizzati da una ricerca Gfk Eurisko, che sottolinea come, "il 33% di chi è andato in Gran Bretagna si è rivolto a una agenzia viaggi, con in aggiunta un 13% che lo ha fatto online". Perciò Visit Britain Italia, "continua ad investire sul trade, soprattutto per quelle nicchie di turismi, golf, vacanze studio, business travel, turismo senior, etc, che hanno assolutamente bisogno di adv e t.o. per far presa sul mercato" aggiunge Astrid Pennacchi.