Estate austriaca in rialzo: dall'Italia arrivi a più 5%

È orientato ad un cauto ottimismo Fritz Bauer, il direttore dell'Ente Nazionale Austriaco per il Turismo. Alla presentazione capitolina delle nuove offerte turistiche per il periodo 2010-2012, snocciola i dati di quello che chiama "sogno d'estate": un aumento del 5% sugli arrivi dall'Italia e del 3,5% sui pernottamenti per il periodo maggio-settembre 2009. Il sogno d'estate, appunto, che arriva inaspettato e in barba alla congiuntura economica. "Sappiamo di trovarci - ha spiegato Bauer - in un momento difficile, ma fortunatamente gli arrivi dall'Italia registrano da dieci anni, salvo una piccola flessione del 2008, un costante e graduale aumento. Quest'ultimo risultato - continua - è di sicuro uno stimolo a proseguire una collaborazione con enti e t.o. che fino ad ora è andata avanti molto bene". Non vacilla, dunque, la passione degli italiani per l'Austria. Mete tradizionali rimangono da sempre Vienna, Salisburgo e Innsbruck. Ad esse si aggiungono le new entry del Burgenland e di Linz, città che, dopo l'elezione a capitale europea della cultura nel 2009, registra un trend positivo. Prossimo obiettivo di Austria Turismo è, però, puntare sull'ecoturismo e i percorsi natura.