Barcellona porta avanti la sua battaglia contro l’overtourism. La città sta sfruttando la parentesi pandemica per porre un freno ai flussi turistici senza controllo, agendo anche sugli ingressi via mare dei crocieristi. E ora l’Amministrazione locale ha puntato il mirino anche sui gruppi organizzati.
La città, riporta Travel Weekly, ha deciso infatti di introdurre un limite numerico ai gruppi che potranno accedere ad alcune aeree: fino a 30 persone nel Distretto Uno, che include il Quartiere Gotico, Sant Pere, Santa Caterina i la Ribera e La Barceloneta; fino a 15 nelle aree più piccole.
Previste anche modifiche alla viabilità: i visitatori dovranno seguire direzioni a senso unico su 24 strade e piazze e le pause delle guide dovranno essere brevi nei giorni di maggior affollamento.
È , inoltre, vietato l’uso dei megafoni durante i tour, per ridurre l’inquinamento acustico. Le guide dovranno perciò dotarsi di apparecchiature radiofoniche o simili per comunicare con i rispettivi gruppi.
