Ultimo aggiornamento alle 14:20
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Ota, Slovenia: "L'Italia riconfermata fra i nostri mercati prioritari"

Diramati in questi giorni dall’head office di Lubiana dell’Ente Sloveno per il Turismo i dati di chiusura del 2021.

La Slovenia continua a considerare quello italiano come un mercato prioritario. Proprio in questi giorni l’head office di Lubiana dell’ente sloveno per il turismo ha comunicato i dati di chiusura del 2021: nel periodo gennaio-dicembre sono stati registrati un milione 832mila 466 arrivi di turisti stranieri sul territorio sloveno, per un totale di quasi 4 milioni 795mila pernottamenti (rispettivamente +50,68% e +42,95% sul 2020).

E la Slovenia resta tra le mete predilette degli italiani che nel 2021 sono stati in 161mila 796 a raggiungere il Paese, per un market share dell’8,83% e un incremento dell’1,71% rispetto al 2020.
Con questi numeri l’Italia si attesta saldamente al terzo posto, dietro Germania e Austria, tra i mercati prioritari per la Slovenia, a sostegno delle strategie di marketing e comunicazione attuate dall’ente nel corso degli ultimi anni.

Forte di questi risultati, l’ente sloveno per il turismo in Italia si appresta ad affrontare il 2022 appena iniziato con l’obiettivo di recuperare quanto perso rispetto al 2019, ponendo la filiera turistica italiana al centro della propria strategia.
“È ormai da anni comprovata l’importanza per noi rivestita dagli agenti di viaggi e dagli operatori italiani, nostri partner commerciali preferenziali, con cui abbiamo nel tempo stabilito un rapporto di stima, professionale e personale, al quale non intendiamo venire meno”, sottolinea Aljoša Ota (nella foto), direttore dell’ente sloveno per il Turismo in Italia.

Forte di un prodotto assolutamente testato e sicuro, l’ente intente ad affrontare i prossimi mesi al fianco di agenti ed operatori, con l’intenzione di voler giocare un ruolo da player fondamentale nel corso della prossima estate.
“Le fiere saranno uno dei momenti più importanti legati alla strategia di promozione, sicuramente con il pubblico finale ma, anche, di incontro con il settore. La Bmt a Napoli, la Barcolana ad ottobre e TTG Travel Experience lo stesso mese, sono solo alcuni dei momenti di lavoro e confronto per ora certi in calendario. Un mix di attività che, se da un lato ci permetteranno di stimolare la domanda, dall’altro ci garantiranno l’occasione di informare chi produce e promuove offerta: operatori e agenti”.

Il trade avrà poi un trattamento speciale, razie all’organizzazione di una fitta serie di appuntamenti formativi e informativi ad esso indirizzati.
Tra i tanti, i due 'Feel Slovenia Business Date', ovvero due online workshop (22 febbraio, il primo e in marzo il secondo) nel corso dei quali circa 20 operatori sloveni provenienti da diversi settori della filiera turistica locale incontreranno virtualmente 40 operatori e agenti italiani con la formula dello speed-date.

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