Ultimo aggiornamento alle 12:46
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Thailandia: Tat prevede un calo dell'80% delle entrate turistiche

L'anno scorso circa 40 milioni di turisti hanno scelto la Thailandia, attratti dalle coste, dalla cultura e dalla gastronomia. Tuttavia, secondo quanto indicato dalla Thailand Tourism Authority, nel 2020, il Paese faticherà ad attrarre anche un quarto di quel numero.

Come riportato da Travelmole, il turismo si è bloccato in aprile, quando la Thailandia ha imposto il divieto a tutti i voli passeggeri in arrivo. Il Paese - che finora è riuscito a contenere Covid-19 - sta discutendo di corridoi di viaggio con paesi vicini  e anch’essi a basso rischio, ma nessuno ha ancora individuato quando questa modalità potrebbe verificarsi. E intanto i confini rimangono chiusi a quasi tutti i turisti stranieri.

Il settore dei viaggi è già sopravvissuto a crisi devastanti, tra cui lo tsunami del 2004, l'aviaria e le epidemie di Sars. “Ma l'impatto della pandemia di coronavirus è senza paragoni -  afferma Tanes Petsuwan, deputy governor for marketing communication di Tat -. Durante le crisi precedenti, le entrate sono diminuite di circa un quinto. Quest'anno, la pandemia di coronavirus dovrebbe causare un calo delle entrate dell'80%”. A peggiorare le cose, l'economia thailandese è diventata ancora più dipendente dal turismo, rappresentando quasi il 20% del Pil. E circa 4,4 milioni di persone sono impiegate in tutto il settore: dai trasporti alle agenzie di viaggi, a ristoranti e hotel.

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