Ultimo aggiornamento alle 08:02
|

Truffe nel mondo:
quando il turista
è la vittima prescelta

Dai cambiavalute ai tassisti, dal trucco dell’anello smarrito ai finti monaci. Paese che vai, imbroglio (o tentativo di imbroglio) che trovi. E il turista resta la vittima preferita, anche e soprattutto per via della mancata familiarità con la cultura e gli usi locali.

Sia chiaro: non vogliamo generalizzare e accusare luoghi o attività, si tratta pur sempre di eccezioni alla regola che altro non fanno che danneggiare la propria categoria. Come nel caso dei cambiavalute; quali possono essere i rischi? Nel servizio pubblicato da Repubblica, due le cose da tenere bene sotto controllo: la prima è la commissione zero, che spesso nasconde tassi di cambio ben più alti di quelli reali. La seconda il passaggio del denaro stesso, il rischio di banconote falso pare essere molto alto.

Per i tassisti in alcune parti del mondo è sempre bene prestare la massima attenzione al tassametro e alle tariffe decise in partenza. E poi occhio alle soste intermedie da negozianti, gioiellieri ecc. Potrebbe celare il tentativo di vendere prodotti a tutti i costi.

E l’anello smarrito? Viene definita la truffa più antica di Parigi e il malcapitato rischia di trovarsi a sborsare denaro a uno sconosciuto per un anello che non aveva mai visto prima e mai avrebbe voluto. Così come i finti monaci o i ‘finti’ di qualsiasi tipo, capaci di spillare denaro con ogni scusa.

Leggi anche: Truffe
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi