“La nostra è un’azienda familiare che opera nel mare da oltre 300 anni, siamo determinati nel voler sostenere i soccorsi e le operazioni di ricostruzione alle Bahamas, sia nell’immediato che nel lungo periodo. Le nostre attività sono state a lungo legate a doppio filo alla storia di questo Paese e alla sua gente”.
Scende in campo il fondatore e presidente esecutivo dl Gruppo Msc Gianluigi Aponte per spiegare quale sarà l’impegno della società in soccorso degli abitanti dell’arcipelago. Man mano che passano le ore, infatti, sta emergendo che gli effetti del passaggio dell’uragano sono molto più devastanti di quanto era apparso in prima battuta e si teme che il numero delle vittime possa essere imponente.
Il Gruppo ha inviato una delegazione a Nassau al fine di valutare quale ruolo possa concretamente giocare per finanziare popolazione e imprese nel processo di ricostruzione individuando le esigenze prioritarie a cui far fronte. “In questa fase iniziale – spiega l’azienda in una nota -, oltre a fornire e consegnare beni di prima necessità, gli sforzi del Gruppo Msc si concentreranno sulla realizzazione di alloggi modulari prefabbricati semi-permanenti per la popolazione delle aree più colpite dall'uragano e sulla messa a disposizione di navi cargo in servizio dagli Stati Uniti a Freeport e Marsh Harbour, principale porto container delle Isole Abaco”.
