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Lucentini, Mise: “Italia partner stabile per la Cina”

Il rapporto bilaterale economico Italia-Cina è solido. A precisarlo al recente Italy-China Financial Forum 2019 è stato Fabrizio Lucentini, direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Mise. "Gli spazi di miglioramento sono enormi, occorre adottare insieme un approccio reciproco e trasparente in quanto l'Italia vuole essere per la Cina un partner stabile e di lungo periodo".

Le operazioni congiunte
"Cdp sul piano istituzionale ha favorito l'avvicinamento tra le comunità imprenditoriali di Cina e Italia" spiega Fabrizio Palermo, ceo di Cassa depositi e prestiti. "Abbiamo fatto molto sul piano finanziario, Cdp ha partecipazioni dirette e indirette in circa 60 aziende italiane presenti in Cina".

Importanti le operazioni congiunte, che hanno attratto 2,5 miliardi di euro di investimenti cinesi sulle pmiu italiane. Strategico è il partenariato con Bank of China, senza contare i contratti con fondi cinesi per fornire, in termini di equity, un supporto finanziario strutturato e idoneo alle aziende della Penisola operanti nel Paese asiatico.

"Parlando di investimenti in Paesi terzi - ha concluso Hu Xiaolian, chairman di China Eximbank - è importante approfondire le collaborazioni tra le istituzioni finanziarie italiane e cinesi. Da parte nostra, la piena disponibilità a condividere la nostra esperienza con l'Italia per una strategia di cooperazione finanziaria adeguata al Paese ospitante".

Gaia Guarino

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