Ultimo aggiornamento alle 13:58
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Mauritius, non solo voli diretti: ora l'isola guarda alle crociere

"L'Italia rappresenta per noi il quarto mercato dopo Francia, UK e Germania". I dati esposti dal ministro del turismo di Mauritius Anil Kumarsingh Gayan parlano chiaro. Ed evidenziano il peso dell'Italia nell'economia dell'Isola.

Una spinta è arrivata dal nuovo volo diretto di Alitalia, ma  "stiamo lavorando per incrementare il numero di crociere verso Mauritius - aggiunge  il ministro - e ho saputo di recente che potrebbero esserci compagnie interessate a fare tappa qui in bassa stagione, da marzo a novembre, a partire dal prossimo anno".

L'incoming dall'Italia
Gli italiani che hanno scelto Mauritius nel corso del 2018 sono stati circa 40mila, di cui un 50% è costituito da honeymooners, cui si aggiunge un 10% di traffico mice.

Tante le partnership con i t.o. italiani. "L'Italia è molto tour operator oriented", precisa Arvind Bundhun (nella foto), direttore di Mtpa. "Per questo motivo, come ufficio del turismo, collaboriamo con nomi grossi del settore per offrire visibilità alla destinazione".

Gli italiani che scelgono Mauritius preferiscono soggiornare nei resort, ma il mare non è l'unico interesse per le loro vacanze. "La nostra è una meta sicura dove i turisti possono muoversi anche autonomamente, in taxi o in bus", sottolinea il ministro Gayan. "Abbiamo delle festività legate alle varie religioni presenti sull'isola, attrazioni naturali e inoltre a settembre riceveremo la visita del Papa".

Ora l'auspicio è quello di avere un maggior numero di voli diretti dall'Italia.

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