Un numero che riassume, da solo, le proporzioni del fenomeno Brexit. Nei primi due mesi del 2019 sono state 230mila le richieste di passaporto della Repubblica d’Irlanda da parte dei sudditi del Regno Unito che possono vantare una discendenza irlandese.
Nonostante il governo del Paese non riveli le vere motivazioni di tali richieste, secondo agi.it la Brexit, anche se non citata esplicitamente, influisce su giustificazioni quali la ‘necessità di viaggiare liberamente’.
Se il trend continuerà di questo passo si calcola che, a fine anno, potrà essere ampiamente superato il record del 2018: 860mila domande di passaporto.
La Brexit, dunque, spaventa i sudditi della Regina Elisabetta, soprattutto nella sua declinazione peggiore: l’uscita senza accordo con Bruxelles, il cosiddetto 'no deal', che porterebbe tra l’altro al rafforzamento della frontiera tra le due Irlande.
Non è un caso, dunque, se il 10% delle richieste depositate lo scorso anno, vale a dire ben 85mila, proviene proprio dall’Irlanda del Nord.
