Se il numero di arrivi complessivi ad Antigua & Barbuda è in crescita (più 7 per cento nel primo semestre 2018), lo stesso non si può dire per i flussi italiani, che fino a questo momento sono in calo di quasi 10 punti percentuali. Colpa soprattutto degli uragani e degli altri eventi climatici e naturali che hanno colpito le due isole caraibiche.
"Siamo però al lavoro per far crescere i numeri e riportare gli italiani nella nostra terra", sono le parole di Cherrie Osborne, direttrice di Antigua and Barbuda Tourism Authority per l'Europa e quindi l'Italia.
"L'Italia - specifica - resta comunque il secondo mercato a livello europeo e per noi è un settore di altissimo interesse. La vera sfida è ora riuscire ad aumentare i collegamenti aerei, anche diretti. Per questo stiamo dialogando con le compagnie e in particolar modo con gli operatori che vogliono programmare la nostra destinazione e quindi dare il via a operazioni charter ad hoc".
Andrea Guerra
