"Anche quest'anno il mercato italiano si è rivelato fra i più dinamici". Queste le parole con cui Niamh Kinsella, responsabile per l'Italia dell'ente del Turismo Irlandese (nella foto), sottolinea l'exploit della componente italiana nell'estate turistica del suo Paese.
"Nei primi sette mesi - sottolinea - la crescita del mercato della Penisola è stata del 15,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, continuando perciò quella tendenza che ha portato i 234mila visitatori italiani del 2013 a diventare 363mila nel 2017, con un fantastico incremento del 55%".
Ma il particolare più incoraggiante è l'allungamento della stagione turistica. Il secondo trimestre del 2018 ha infatti mostrato un aumento di visitatori italiani dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2017, mostrando una crescita di interesse per i viaggi nei mesi non estivi.
A livello generale, invece, rispetto al 2017 l'incremento nei primi sette mesi è stato del 7,8%. La Gran Bretagna resta il principale mercato turistico con una progressione del 2,5%; l'Europa continentale ha fatto registrare un più 10,6%, mentre la miglior performance è quella del Nord America (più 13,5%).
Andrea Guerra
