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Perù e Aruba, gli investimenti per le agenzie di viaggi

di Rita Pucci

Il Perù e l’isola di Aruba fanno rotta sulle agenzie di viaggi. Le due destinazioni investono sul canale della distribuzione organizzata con programmi di e-learning dedicati al mercato trade.

Il training Peruagent.com è stato anche al centro del Perù-Aruba-Klm Summer Party organizzato da Global Tourist, che ieri sera si è svolto a Torino e ha radunato al Circolo Canottieri Esperia tour operator e agenti di viaggi.

La destinazione sudamericana ha avviato da pochi mesi il piano di formazione e ha appena lanciato una nuova campagna di comunicazione, ‘Perù il Paese con più ricchezze’.

“Si tratta di una meta che è cresciuta in maniera importante nel 2017 sul 2016, con un ritmo di incremento in termini di visitatori dall’Italia a doppia cifra – dice Alessandro Zanon, pr manager di PromPerù in Italia e titolare di Global Tourist -. La meta si presta anche a interessanti combinati con l’isola di Aruba, che alcuni operatori già propongono grazie alla facilità di combinare i voli di Klm sui due Paesi: un prodotto ideato in particolare per il target dei viaggi di nozze”.

Proprio per quanto riguarda Aruba, “il fatto di essere una destinazione hurricane-free ha permesso all’isola di non fermare mai la propria stagione – evidenzia Zanon -. È un prodotto che dall’Italia in questi ultimi 5 anni è cresciuta molto, parliamo del 99% tra il 2012 e il 2018, con 7.888 presenze di italiani sulla One Happy Island nel 2017”.

Anche la meta caraibica riconferma gli impegni sul fronte delle adv, con un programma di formazione, Aruba Specialist, attivo ormai da alcune stagioni.

Leggi anche: Perù, aruba
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