Ultimo aggiornamento alle 12:01
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L'ambizione di Abu Dhabi: diventare la prima meta crocieristica del Medioriente

Accreditarsi come principale destinazione crocieristica del Medioriente. È questo uno degli obiettivi di Abu Dhabi, che guarda al segmento come a uno dei punti chiave per dare la spinta decisiva a un incoming in continua crescita.

Se lo scorso anno i passeggeri in arrivo nell’emirato con le grandi navi sono stati 329.105, di cui 25mila italiani (terzo mercato nel ranking internazionale), in questo primo trimestre a livello globale i crocieristi sono già 212.644.

Italiani in crescita costante
È quanto emerge dal bilancio del Dipartimento Cultura e Turismo di Abu Dhabi (Dct Abu Dhabi) relativo ai primi tre mesi del 2018. Un bilancio che dà un ruolo di rilievo alla componente italiana, che cresce costantemente e con un ritmo simile a quello degli altri bacini internazionali.

Per quanto riguarda il solo mese di marzo, infatti, gli ospiti italiani degli alberghi dell’emirato sono aumentati del 13%, per un totale di 6.580 unità e 23.524 pernottamenti. A livello globale, invece, nel primo trimestre del 2018 gli hotel guest sono arrivati a 1.289.537, con una crescita anno su anno del 10,9%.

Alla guida dei mercati internazionali si posiziona la Cina, con oltre 127mila arrivi negli hotel e una crescita di 31 punti percentuali sul primo trimestre 2017; oltre 100mila, invece, i visitatori indiani, a più 30%.

“La nostra awareness aumenta progressivamente - commenta Saif Saeed Ghobash, sottosegretario di Dct Abu Dhabi - ed entro il 2021 abbiamo l’obiettivo ambizioso di attrarre 8,5 milioni di hotel guest”.

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