L’Europa è ancora motore fondamentale di crescita del turismo, sia come mercato di origine, sia come regione di destinazione ma, cosa ancora più importante, i turisti mostrano di aver meno paura rispetto al passato.
Il risultato del World Travel Monitor di Ipk, illustrato ieri all’Itb di Berlino, non dà spazio a dubbi: il Vecchio Continente è stata l’area a maggiore incremento nel 2017, con un più 7% rispetto all’anno precedente, seguita da Nord America e America Latina a più 6% e dall’Asia a più 5.
Italia al quinto posto
Il sondaggio annuale di Ipk, che analizza il trend dei viaggi in oltre 60 Paesi del mondo, mette al primo posto tra le mete di maggiore successo la Spagna, seguita da Usa, Germania e Francia. L’Italia occupa la quinta postazione, con un trend che segue quello generale: l’aumento dei city trip, che sono saliti di 18 punti percentuali rispetto al 2016.
Diminuiscono i timori di chi viaggia
Passando, invece, all’eco delle minacce terroristiche sull’industria dei viaggi, lo studio rivela come il 37% dei viaggiatori internazionali ritenga che la recente instabilità e le minacce terroristiche influenzeranno i propri piani di viaggio nel 2018. Una percentuale ancora alta, ma inferiore al 41% rilevato lo scorso anno. La sensibilità al terrorismo sembra, dunque, essere diminuita e le destinazioni sono generalmente percepite come ”più sicure”.
Overtourism, Venezia sul podio
Per quanto riguarda, invece, il tema dell’overtourism, da un’indagine condotta da Ipk International risulta che il 24% di tutti i turisti internazionali ha avuto la sensazione che la meta del proprio viaggio fosse sovraffollata. Tuttavia solo il 9% ha affermato che il sovraffollamento ha effettivamente influenzato negativamente la qualità del proprio viaggio. nella classifica delle mete a rischio overtourism compare al terzo posto la nostra Venezia, superata solo da Città del Messico e Shanghai.
