Il presidente Usa Donald Trump incassa una prima vittoria per il suo travel ban, che vieta l'accesso negli Stati Uniti ai cittadini di Chad, Iran, Libia, Somalia, Siria e Yemen.
La Corte Suprema ha infatti dato il via libera al provvedimento che viene riproposte per la terza volta nella nuova formulazione che ha debuttato nel mese di settembre. A differenza del primo travel ban, questo presuppone misure diverse da nazione a nazione: si va dallo stop totale agli ingressi contingentati, mentre visti e green card già concessi non saranno revocati.
L'approvazione della Corte Suprema non mette però la parola fine alla questione: sono, infatti, già in corso nuove azioni legali per far cancellare il provvedimento.