Il Governo delle Baleari ha deciso di incrementare la tassa di soggiorno. A partire dal 2018 ogni turista che pernotterà nella destinazione spagnola dovrà corrispondere in media una tariffa di 3 euro al giorno. Un incremento notevole, che secondo le stime del Governo dovrebbe portare un incasso di 120 milioni di euro all’anno, ma che potrebbe costringere gli operatori del turismo organizzato ad applicare aumenti rilevanti alle tariffe dei pacchetti turistici.
Secondo quanto riporta hosteltur.com, il balzello, che varierà a seconda della tipologia e della classificazione della struttura ricettiva scelta dai viaggiatori, potrà oscillare da 1 a 4 euro e sarà applicato anche ai crocieristi, che fino ad oggi erano obbligati al versamento della tassa solo dopo 12 ore di permanenza sulle isole.
I dettagli
L’incremento peserà non poco sul prodotto veicolato dalle aziende turistiche, in primis dai tour operator.
Per i viaggiatori che pernotteranno nei villaggi turistici, il balzello sarà infatti di 4 euro al giorno. Mentre per i crocieristi la somma da versare è stata fissata a 2 euro al giorno.
Per quanto riguarda, invece, gli appartamenti distribuiti attraverso gli operatori del turismo organizzato la somma richiesta sarà di 2 euro al giorno.
Alberghi e case vacanza
Negli altri casi, i turisti che pernotteranno in hotel e aparthotel cinque stelle, cinque stelle lusso e quattro stelle superior pagheranno 4 euro al giorno. La cifra scenderà a 3 euro per coloro che opteranno per alberghi 3 stelle superior; e a 2 euro nel caso delle strutture a una, 2 o 3 stelle.
Per le case vacanza, la cifra varierà dai 2 ai 4 euro al giorno in base alla tipologia di appartamento.
Fissata a 2 euro al giorno, invece, la tariffa per chi soggiornerà in strutture alberghiere situate in zone rurali o agriturismi; e a 1 euro per chi pernotterà negli ostelli o nei rifugi.
