"Anche se il contatto umano resta imprescindibile, la digitalizzazione va vista come un grande alleato del mondo delle fiere, uno strumento dalle opportunità inimmaginabili". A intervenire sul rapporto tra manifestazioni fieristiche e nuove tecnologie è stato il presidente di Aefi, Ettore Riello, in occasione della firma alla Farnesina del protocollo d'intesa per l'internazionalizzazione con Sace e Simest.
"La pressione fiscale è eccessiva"
"Attualmente - ha sottolineato Riello - non siamo ancora stati in grado di capire quali effetti avrebbe la digitalizzazione sulla profilazione del cliente. Potremmo davvero essere in grado di raggiungerlo secondo bisogni e attese in modo estremamente puntuale".
Riello ha poi puntato l'attenzione sulla crescente pressione fiscale, che "sta mettendo a dura prova le realtà fieristiche". "Se da una parte - ha aggiunto - abbiamo la possibilità di stringere alleanze con alcuni ministeri, abbiamo invece difficoltà con altri nell'affrontare, ad esempio, temi fiscali". Secondo il presidente dell'associazione "cento giorni di attività non possono essere equiparati a un centro commerciale che lavora 365 giorni l'anno".
Amina D'Addario
