Obiettivo: rafforzare il posizionamento sul mercato italiano delle destinazioni city break del Paese, ossia Belgrado e Novi Sad.
La Serbia chiude i primi sette mesi dell’anno in positivo, con un +8 per cento di arrivi a livello globale, e con l’Italia che fa segnare un +10,6% e si presenta al mercato per la stagione invernale con prodotti pensati per rispondere a nuovi target di riferimento, in particolare a quello dei giovani.
Proprio per loro sono pensate le due destinazioni city break, che rappresentano mete emergenti del life style e del divertimento. “Queste due mete short break per eccellenza nel nuovo firmamento turistico europeo – dice Aneta Uskokovic, adviser e market manager dell’Ente del turismo serbo - presenteranno in occasione di TTG Incontri le novità legate alle loro offerte turistiche. I dati dell’anno accreditano sempre di più la Serbia tra le nuove destinazioni globali”.
