Ultimo aggiornamento alle 12:19
|

Axa e il paradosso di Nizza: "Dopo l'attentato la gente ha viaggiato di più"

“Da Nizza in poi paradossalmente ci sono stati meno problemi a viaggiare”. L’osservazione arriva dal ceo di Axa Assistance Italia, Stéphane Coulot, che analizza così l’andamento dell’anno in corso sul fronte del turismo.

“Si è modificata la percezione da parte dei viaggiatori – prosegue il manager - perché il tragico attentato ha fatto comprendere al grande pubblico che anche a 150 chilometri da casa non si è in totale sicurezza”. Quindi per assurdo questo ha spinto la gente a viaggiare di più. "Infatti nonostante il 2016 sia stato nel complesso un anno difficile, i dati in nostro possesso sono comunque positivi”.

Parlando invece dell’introduzione quest’anno della copertura assicurativa relativa ai casi di terrorismo, introdotta quest’anno da Axa, Coulot ha messo in evidenza un particolare: “È stata un’operazione commerciale, ma non nel senso che è servita per fare soldi, perché i premi delle polizze non sono aumentati. È stato un modo per generare maggiore tranquillità e fare capire alla gente che era comunque coperta”.

Francesco Zucco

Leggi anche: Axa Assistance, attentato
/* */

TI INTERESSA QUESTA NOTIZIA? ISCRIVITI A TTG REPORT, LA NEWSLETTER QUOTIDIANA

Commenti di Facebook


Torna su
Chiudi