Il rilancio della Tunisia passa attraverso Djerba. I dati sono inconfutabili, come spiega il commissario regionale al turismo, Ahmed Kalboussi: “Da giugno ad agosto - dice - il numero di arrivi sull’isola ha raggiunto la quota di 298mila, con un incremento del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015”.
I pernottamenti sono stati 2,1 milioni, cifra che rappresenta un incremento del 50 per cento rispetto all’estate 2015, e il tasso di occupazione alberghiera è arrivato al 70 per cento. Un risultato in gran parte merito del ritorno dei russi, che la Tunisia insegue da inizio anno con campagne marketing ad hoc e iniziative di formazione come l’educational che, a marzo scorso, ha portato nel Paese 440 agenti di viaggi. Questo bacino è balzato al primo posto con 130mila visitatori nel trimestre estivo, seguito seguito dagli 85mila del mercato interno. Sul terzo gradino del podio i francesi, a quota 26mila, e i tedeschi con 14mila arrivi.
