Ultimo aggiornamento alle 11:24
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La corsa della Thailandia, entrate valutarie in impennata

“I turisti e le organizzazioni di settore ci hanno dato fiducia, e i risultati sono arrivati”. Yuthasak Supasorn, governatore dell’ente del turismo Tat, commenta con toni positivi la bella performance della Thailandia sul fronte dell’inbound internazionale. Nei primi nove mesi di quest’anno si stima che l’industria dei viaggi nel Paese porterà a generare un totale di 53,7 miliardi di dollari, a più 14 per cento rispetto all’analogo periodo del 2015.

A questa cifra contribuiscono i 35,7 miliardi di dollari di entrate derivanti dall’incoming internazionale, che finora ha visto un totale di 24,94 milioni di arrivi, il 13 per cento in più sullo scorso anno. Il turismo interno, a quota 111 milioni di viaggi, è invece aumentato di 4 punti percentuali.

Trend positivo per tutto il 2016
Per fine anno le previsioni Tat per il settore indicano il raggiungimento dei 73,7 miliardi di dollari di entrate, a più 14 per cento rispetto al 2015. “Sia l’Unwto, sia il Wttc hanno dipinto la Thailandia come destinazione sicura e piacevole - ricorda il governatore Tat -; questa fiducia nel Paese è anche frutto degli sforzi instancabili di Tat sul fronte della comunicazione internazionale”.

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