Ultimo aggiornamento alle 12:37
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Il dopo Olimpiadi in Brasile: promossa l’ospitalità, bocciate le tariffe

“Un ritorno d'immagine molto positivo per il nostro Paese”. Poche parole per descrivere quello che, secondo il ministro del Turismo del Brasile Alberto Alves, è stato l’impatto delle Olimpiadi di Rio sull’ospitalità e il turismo nel Paese. Secondo un sondaggio condotto dal ministero durante il periodo dei giochi, il grado di soddisfazione è molto alto e pari all’83,1 per cento.

L’87,7 per cento degli ospiti internazionali ha poi espresso l’intenzione di ritornare nel Paese, insieme al 94,3 per cento di brasiliani che hanno deciso di ritornare a Rio. L’ospitalità dei brasiliani è al primo posto tra i motivi di soddisfazione, con il 98,6 per cento di pareri favorevoli. Seguono il tempo libero e il divertimento notturno di Rio.

Ottimo voto alla sicurezza
Molto alto, pari all’88,4 per cento, anche il sentiment positivo legato alla sicurezza. A fronte di  questo valutazioni più critiche sono state espresse per i prezzi dei biglietti: il 50,8 per cento dei brasiliani li ha giudicati troppo elevati, così come il 42,4 per cento dei turisti stranieri.

La permanenza media dei visitatori è stata di 11,7 giorni, con una spesa media giornaliera di 103,7 dollari. Lo share più alto è stato appannaggio dei turisti statunitensi con il 21 per cento di presenze sul totale, seguiti da quelli argentini con il 14,8 per cento e dagli inglesi con il 14,8.

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