È stato di allerta su tutta la Thailandia. Lo ha annunciato il primo ministro Prayuth Chan-Ocha, dopo la serie di attentati che ieri hanno interessato diverse aree del Paese, causando la morte di 4 e il ferimento di 22 persone.
Le prime due esplosioni si sono verificate a Hua Hin e Surat Thani, a circa 150 e 600 chilometri a sud di Bangkok, seguite da altre di minori entità nelle località di Phuket e Phang-nga. Nessun resort sembra, invece, essere stato coinvolto negli attacchi, contrariamente a quanto riportato da alcune testate.
Le autorità, conferma anche la Farnesina, invitano comunque ad evitare assembramenti, luoghi affollati, cerimonie pubbliche e a limitare gli spostamenti non necessari.
Voli e trasporti regolari
Regolari i trasporti. Nessuna modifica è stata apportata all’operativo degli aeroporti, dove i voli procedono con normalità. E prosegue inalterato anche lo schedule nelle stazioni ferroviarie.
Aggiornamenti per i turisti italiani
Al momento sono due i feriti italiani, che secondo le prime informazioni, si trovavano nelle vicinanze di una delle deflagrazioni. La Farnesina raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali, evitando spostamenti non necessari e tenendosi informati sugli sviluppi della situazione sui media. In caso di emergenza, è possibile contattare l’Ambasciata di Bangkok al numero 0066 81 825 61 03.
Le ultime dagli operatori
Secondo quanto riporta la testata tedesca Frankfurter Allgemeine, Tui e Thomas Cook avrebbero già attivato le prime misure di riprotezione per i clienti, consentendo la cancellazione senza penali e il cambio gratuito di destinazione.
