“Aeroporti e strutture turistiche sono pienamente funzionanti”. Così in una nota Tursab, l’associazione delle agenzie di viaggi turche, vuole rassicurare il turismo internazionale dopo l’inasprimento delle misure di sicurezza che hanno fatto seguito al tentato golpe.
Alla luce dell’innalzamento delle misure di sicurezza nelle città di Ankara e Istanbul annunciato dal Primo Ministro H.E. Binali Yildirim e dello Stato di Emergenza di tre mesi dichiarato dal Governo turco, le associazioni hanno voluto “cogliere l’occasione” per assicurare che quest'ultimo provvedimento “non avrà effetti sulla vita quotidiana dei civili e dei viaggiatori internazionali. Come avvenuto in diversi paesi - si legge nel comunicato - lo Stato di Emergenza non avrà mai ripercussioni sulla libertà di viaggiare”.
L’associazione continua poi rivolgendo un appello all’intera industria turistica mondiale. “Questi eventi, cui purtroppo assistiamo con molta più frequenza rispetto al resto del mondo, non solo portano via la vita di innocenti, ma mirano a spaventare il turismo globale, motivo per cui l’industria dei viaggi è chiamata a restare saldamente unita e a manifestare solidarietà e fratellanza per combattere ogni forma di minaccia nei confronti del benessere dell’umanità, delle nazioni e del settore turistico”.
