Ultimo aggiornamento alle 13:32
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Dubai pensa in grande per Expo 2020: un sito doppio rispetto a Milano

A Dubai ogni cosa è fatta in grande. Non poteva essere da meno il sito che dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021 ospiterà Expo Dubai 2020, l’esposizione universale dedicata al tema Menti di collegamento, creazione del futuro.

Il masterplan del sito, che sorge nel quartiere Dubai-South, a metà strada tra Abu Dhabi e Dubai è stato appena presentato, e si parla di un’estensione di quasi 2 chilometri quadrati (esattamente il doppio di quella dell’Expo milanese), cui se ne aggiungono altri 3 adibiti a zona residenziale, alberghiera, logistica e ai servizi ospedalieri.

I dettagli
Il centro del sito, dove si svolgeranno gli eventi pubblici, si legge su Eventreport.it, sarà la piazza Al Wasl, mentre i 3 sottotemi dell’evento, e cioè sostenibilità, mobilità e opportunità saranno sviluppati puntando sulla realtà aumentata e sulla tecnologia digitale in altrettanti padiglioni progettati dagli studi di architettura BIG (Bjarke Ingels Group), Foster + Partners e Grimshaw. Anche il padiglione degli Emirati Arabi Uniti avrà la firma di una archistar. Santiago Calatrava ha infatti vinto il concorso internazionale che aveva coinvolto 9 dei più rinomati studi di architettura del mondo con un progetto la cui forma si ispira a quella di un falco, l’uccello utilizzato dal fondatore degli Emirati Arabi, lo sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan, per mantenere i contatti con le tribù della regione.

Obiettivo del comitato organizzatore di Expo Dubai 2020 è di concludere entro il 2018 la costruzione dell'Expo Village, il villaggio residenziale per il personale dei paesi partecipanti, e di terminare tutti i lavori entro il 2019. Nell'anno che rimarrà prima dell'apertura dell'Esposizione si testeranno soprattutto le dotazioni tecnologiche che garantiranno la sostenibilità ambientale dell’evento permettendo di utilizzare il 50% di energia da fonti rinnovabili, ridurre del 25% il consumo di acqua e massimizzare il riciclo dei rifiuti.

Sostenibilità e accessibilità
Il sito sarà sostenibile anche nell'accessibilità: potrà essere raggiunto sia dalla fermata di metropolitana realizzata appositamente per l’evento sia utilizzando il servizio di autobus a basse emissioni che trasporterà i visitatori da e per l'Expo dai principali hotel e luoghi pubblici.

La stima del governo di Dubai è che nei prossimi 6 anni i servizi e i settori collegati a Expo 2020 (turismo, trasporti, edilizia etc) produrranno nell'emirato 275mila posti di lavoro. L'Esposizione, per la quale sono attesi 25 milioni di visitatori, da qui al 2021 produrrà un impatto economico stimato in 17,7 miliardi di euro.

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