L'Egitto si rilancia sulla Penisola. L'imperativo è riacquistare la fiducia del mercato e le direttrici su cui muoversi sono due: promozione e iniziative dedicate al trade.
"Lanceremo presto una campagna promozionale in 26 mercati - spiega Emad Abdalla, direttore dell'ente del turismo egiziano in Italia -, di durata triennale, per un budget di 40 milioni di dollari".
La campagna mira a valorizzare prevalentemente il balneare mentre, al 25 per cento, si declinerà sul prodotto culturale. "È necessario ritrovare la fiducia del mercato - ribadisce Abdalla - e trasmettere l'idea di una destinazione sicura, soprattutto sul balneare".
In Egitto sono già tornati i russi, i tedeschi e gli inglesi, ma i connazionali tentennano e, secondo il direttore, la responsabilità è anche dell'intermediazione. “Vorremmo che anche le adv e i t.o. italiani - continua il direttore -, come in altri Paesi, ci aiutassero a trasmettere al cliente l'idea di tranquillità".
Per convincere gli operatori, l'ente organizzerà eductour e viaggi stampa, assicurando una presenza costante agli eventi di settore. Senza escludere il ritorno degli attesi incentivi sui charter.
“L'iniziativa ha funzionato meglio su altri mercati – precisa Abdalla –, ma stiamo comunque valutando se rinnovarla in Italia".
Claudiana Di Cesare
