Si sta affermando nel panorama dei Paesi turisticamente emergenti, e i numeri gli danno ragione. L'Emirato di Ras Al Khaimah ha chiuso il 2014 con oltre due milioni di pernottamenti, il 72 per cento in più rispetto all'anno precedente, e un incremento del 29 per cento per la componente italiana.
Oltre al nostro, i mercati emissori più importanti per la meta si sono confermati Germania, Regno Unito, Svezia, Russia, Svizzera e India.
La meta si posiziona tra le destinazioni di lusso grazie alla presenza di catene internazionali quali Waldorf Astoria, Banyan Tree, Hilton (presente anche con il brand Double Tree), Rotana, Rixos, Ramada Hotels & Suites e Marjan Island Resort & Spa.
"Per noi il 2014 è stato un anno da ricordare - commenta Steven Rice, chief executive officer del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority - e il numero di visitatori è cresciuto e ha superato le nostre previsioni. Siamo certi che la combinazione tra i nostri paesaggi naturali, le spiagge e un’offerta alberghiera che comprende i più famosi brand internazionali, sarà il punto di partenza per un’ulteriore crescita nel 2015 e negli anni a venire".
