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Barometro Omt:
la scalata del turismo
in un'immagine

Crescono i turisti mondiali e, per l'Italia, grazie all'euro debole crescono anche le possibilità di attirare l'inbound internazionale.

A sottolineare i progressi enormi compiuti negli ultimi anni dall'industria del turismo è l'Unwto, che nel suo Barometro evidenza come, lo scorso anno, gli arrivi complessivamente siano aumentati del 4,7 per cento, raggiungendo la quota di 1.138 milioni, 51 in più rispetto ai 1.087 registrati a fine 2013. Nel grafico a lato si può vedere l'evoluzione del turismo negli ultimi anni.

Si tratta, spiega l'organizzazione, del quinto anno consecutivo di progressione, dopo lo stop del 2009 causato dalla crisi finanziaria mondiale. Se l'incremento è stato più marcato nelle Americhe, che hanno chiuso il 2014 con una progressione del 7,4 per cento, con i suoi 588,4 milioni di arrivi l'Europa si conferma la regione più visitata al mondo e riporta, rispetto all'anno precedente, un incremento di 3,9 punti e 22 milioni di turisti in più.

In questo quadro sono ottime le prospettive del nostro Paese che, grazie all'euro debole, consente ai turisti americani e cinesi di spendere fino al 25 per cento in meno rispetto a un anno fa.

L'occasione è imperdibile, e rappresenta anche un aiuto insperato all'Expo di Milano che, secondo le stime, dovrebbe arrivare ad attirare 21 milioni di visitatori, di cui 8 milioni di stranieri. Da alcune simulazioni effettuate, si stima che se quei visitatori stranieri diventassero abituali si potrebbero generare per l'Italia circa 8 miliardi di euro di valore aggiunto ogni anno.

Un impulso decisivo che consentirebbe al nostro Paese di guadagnare share nel ranking internazionale, nel quale è stato superato dalla Cina, che è arrivata a incalzare da vicino i tre grandi colossi del turismo mondiale: Francia, Stati Uniti e Spagna.

Leggi anche: Italia, Unwto
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