"Il turismo, con i suoi 400mila posti di lavoro, è un elemento chiave dell'economia della Tunisia e, grazie al sostegno politico internazionale e a una politica turistica nazionale coordinata tra tutti i ministri, confido che vedremo una rapida ripresa del settore del Paese".
È ottimista Taleb Rifai (nella foto) sulla possibile ripresa dell'inbound in Tunisia. Il segretario generale dell'Unwto ha concordato un programma di cooperazione con il ministro del Turismo Selma Elloumi Rekik per facilitare il ritorno al normale flusso turistico nel Paese.
"Siamo determinati ad andare avanti - sostiene il ministro - e c'è una forte volontà politica di rilancio del settore, come dimostrano le misure che stiamo intraprendendo. Oltre alle attività promozionali, come l'organizzazione della marcia di sostegno di domenica scorsa e gli incontri con i tour operator stranieri, ci concentreremo anche sul turismo interno e su quello dal Maghreb per superare questa situazione".
Il nuovo quadro di cooperazione concordato tra Unwto e Tunisia comprende le aree di comunicazione, formazione e classificazione alberghiera. "È il momento - dice Rifai - di guardare al futuro e consolidare il comparto, investendo in qualità e sviluppo delle risorse umane e Unwto sosterrà la Tunisi in questo senso". Nell'ultimo trimestre del 2015 sarà proprio la Tunisia a ospitare la quinta edizione della Unwto Tourism and the Media Conference.
