L'investimento su due fronti della Thailandia in Italia - promozione per il pubblico e formazione per il trade - sta continuando a dare i suoi frutti.
Dopo un 2014 da record, che il marketing manager dell'ente Sandro Botticelli ha definito il migliore in assoluto per l'inbound dal nostro Paese, il 2015 si è aperto nel migliore dei modi.
Gli arrivi di nostri connazionali sono stati, infatti, 32.022, cifra che rappresenta un incremento di 11,2 punti rispetto allo stesso mese del 2014. Un bilancio che mette il nostro Paese al primo posto, tra quelli europei, per tasso di crescita.
Al secondo posto per aumento di arrivi si piazza la Spagna, con 9.154 arrivi e un più 8,1 per cento, seguita dalla Francia, a più 7,8 per cento con 78.391 turisti. Il maggiore mercato emissore europeo per la Thailandia, a gennaio, è stato la Germania con 81.309 arrivi.
A livello generale, nel primo mese dell'anno il Paese ha ospitato 2,65 milioni di visitatori, pari al 16,3 per cento in più rispetto all'anno precedente.
Tornando al mercato italiano, il 2014 si è concluso a quota 210mila arrivi, con una progressione del 6 per cento. La destinazione chiave su cui si focalizza l'ente quest'anno è Khao Lak, l'area a Nord di Phuket dove si concentrerà la maggior parte dei viaggi con gli adv, i tour operator e i consumer.
