Di pari passo con il trend positivo dell'inbound, crescono le entrate valutarie legate al turismo in Spagna. Mentre, secondo Frontur, a gennaio i visitatori sono aumentati del 3,6 per cento, giungendo a 3,2 milioni, le loro spese nel mese sono salite complessivamente del 9,5 per cento, arrivando a 3,4 miliardi di euro.
In media, durante il soggiorno, è stato speso il 5,7 per cento in più rispetto allo stesso mese del 2014. Al vertice di questa classifica ci sono gli inglesi, che a gennaio hanno speso il 17,7 per cento in più al giorno rispetto al primo mese del 2014, portando le entrate valutarie del mercato britannico a 544 milioni di euro.
Forte anche la spesa da parte di tedeschi e scandinavi, che hanno contribuito agli introiti nelle casse spagnole per oltre 400 milioni di euro in un solo mese. Oltre un terzo del totale delle spese dei visitatori internazionali è stato effettuato nelle Canarie, ma l'incremento più alto anno su anno è appannaggio dell'Andalusia (19,4 per cento), dove il mercato britannico è stato particolarmente forte, e della Catalogna (16,2 per cento).
