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Storia, cultura e spiritualità: la Turchia amplia lo sguardo

di Stefania Galvan

Destinazioni balneari, mete spirituali e itinerari alla riscoperta dei luoghi simbolo della Grande Guerra. Questi gli ingredienti della promozione 2015 in Italia della Turchia, che mira a consolidare i risultati raggiunti facendo leva sulle numerose attrattive del territorio.

"Per supportare le attività dei tour operator che programmano il nostro Paese - spiega la direttrice dell’Ufficio Cultura e Informazioni dell’Ambasciata di Turchia, Esin Zeynep Selvi (nella foto) - quest’anno lavoreremo molto sul prodotto mare, promuovendo in particolare la Costa Turchese e la Costa Egea. Ma il nostro è un Paese che vive di turismo per tutto l'anno".

Ecco che, dunque, accanto a mete squisitamente balneari come Alaçati, Bodrum, Marmaris, Datça e Fethiye, l’ente promuove anche destinazioni più spirituali come Konya. Ma la Turchia desidera far conoscere al mercato italiano anche le testimonianze del suo passato più recente e, in occasione del centenario della Grande Guerra, presenta Çanakkale, che quest’anno celebra il centesimo anniversario della Battaglia di Gallipoli. Qui lo scorso anno è stato girato il film di Russell Crowe 'The Water Diviner'.

Un modo per avvicinare alla storia i giovani, da sempre uno dei target preferenziali dell’ente. "Ci interessano moltissimo - ammette la direttrice - e su di loro stiamo focalizzando alcune importanti attività, per la loro capacità di attivare un meccanismo promozionale automatico attraverso i social, una volta rientrati dal viaggio". Ed è proprio sui social che l’ente punta la sua attenzione, con promozioni dedicate a partire dalla pagina Facebook. "Sono inoltre previste attività specifiche legate ai social che saranno gestite direttamente da Ankara".

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