Anche i dati di ottobre non smentiscono il momento d'oro per l'inbound in Spagna. Nei primi dieci mesi dell'anno, infatti, il Paese ha ospitato 58,3 milioni di turisti, pari al 7,5 per cento in più rispetto all'analogo periodo dello scorso anno.
Le previsioni per fine anno indicano un totale di oltre 63 milioni di turisti, rispetto ai 60,6 registrati nel 2013. Una prospettiva sempre più realistica, dal momento che nel solo mese di ottobre gli stranieri che hanno varcato i confini spagnoli sono stati 5,8 milioni, pari al 7,8 per cento in più rispetto allo scorso anno.
Mercato principale è ancora la Gran Bretagna, che a ottobre ha fatto segnare un incremento di 5,4 punti e, nei dieci mesi, è arrivata a 13,7 milioni di visitatori, pari al 23,6 per cento del totale dei visitatori stranieri. Segue la Francia, con una crescita record a ottobre del 15,8 per cento.
L'Italia continua a recuperare il calo di turisti che si è verificato nel 2012 e 2013, con una progressione per ottobre pari al 12,3 per cento e un totale di 289.410 visitatori; un risultato raggiunto grazie al forte incremento di arrivi a Madrid, nelle Baleari e in Andalusia.
Nei dieci mesi gli italiani in Spagna sono saliti a quota 3,28 milioni, il 14,3 per cento in più rispetto all'analogo periodo del 2013.
Unico mercato a scendere è stato quello russo, che pur rappresentando solo il 2,3 per cento del totale dell'inbound è prezioso per l'elevato potere d'acquisto.
