"Stiamo assistendo a un grande cambiamento della stagionalità dei viaggi degli italiani in Romania".
L'analisi arriva da Ioana Ciutre Podosu, direttore dell'ente del turismo della Romania, che evidenzia come siano in netto aumento le richieste per i mesi primaverili e autunnali.
Nei primi setti mesi del 2014 i flussi d'arrivo dall'Italia si sono mantenuti in linea con i numeri registrati nello stesso periodo dell'anno scorso, circa 200mila persone, ma il nuovo trend verso i mesi distanti dell'alta stagione è un'iniezione di fiducia per il turismo rumeno.
"Stanno arrivando molte richieste di short break per il periodo di Halloween, e anche per i mesi di primavera, un trend che sottolinea la voglia degli italiani di scoprire la Romania evitando i mesi di maggiore affluenza e approfittando di prezzi più contenuti", conclude.
Pamela McCourt Francescone
