Ultimo aggiornamento alle 16:31
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La Repubblica Dominicana sceglie la via del Nord

di Silvia De Bernardin

La Repubblica Dominicana non è solo Punta Cana. Per trovare nuove destinazioni e nicchie di mercato e raggiungere così l'obiettivo dei 10 milioni di turisti entro il 2020, l'Ufficio del Turismo del Paese caraibico punta sulla promozione della zona di Puerto Plata, Cabarete e Sosua, provincia sulla costa Nord del Paese.

Collegata con le principali città europee e americane, sia come destinazione secca che per i combinati con gli Usa, Puerto Plata si presenta al mercato "come una meta completa adatta ai più diversi target. Oltre al mare - ha spiegato a TTG Incontri Lorenzo Sancanssani, responsabile dell'area Nord per il Ministero del Turismo della Repubblica Dominicana - l'intera area si presta a molte attività sportive, dal surf al golf, e a escursioni culturali tematiche, come quelle sulle strade del caffè, del cacao, del rhum e dell'ambra. Qui si trova anche La Isabela, la prima città fondata nel Nuovo Mondo da Cristoforo Colombo nel 1492".

Nel 2015 sarà completato anche nella città di Maimón il nuovo terminal crocieristico di Carneval Corporation, che avrà una capienza di 1 milione di passeggeri all'anno.

La promozione di Puerto Palata rientra tra le attività di promozione dell'Ufficio del turismo dominicano previste per il 2015, con iniziative di formazione con i principali tour operator italiani e appuntamenti specifici per i target golf e Mice. "La destinazione proviene da un anno positivo in termini di arrivi globali, in crescita del 9,1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013. Per quanto riguarda il dato dei viaggiatori italiani - ha analizzato la direttrice Neyda García (nella foto) - nello stesso periodo c'è stato un lieve aumento del +1,6 per cento con 52.992 passeggeri rispetto ai 52.158 del 2013".



Silvia De Bernardin

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