Semestre a segno più per l'inbound in Irlanda. Secondo i dati diffusi dal Central Statistics Office, infatti, i visitatori da gennaio a giugno di quest'anno sono stati 324mila, il 10,3 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
L'Italia ha fatto registrare un più 4 per cento, mentre in generale gli arrivi dall'Europa sono aumentati di 6 punti percentuali, con picchi del più 18 per cento dalla Germania e del più 22 dalla Spagna.
Il mercato britannico ha registrato una progressione del 14 per cento e anche per il Nord America il 2014 si conferma essere un altro anno positivo con una crescita dell’11 per cento. Trend estremamente positivo anche per l’Australia e i mercati emergenti, che sono cresciuti del 14 per cento.
"Siamo molto soddisfatti - dichiara Niamh Kinsella, direttore di Turismo Irlandese in Italia -; dopo un 2012 da record con un +14 per cento, il 2013 era stato un anno di assestamento e avevamo registrato una leggera flessione. Nel 2014, invece, gli arrivi hanno ricominciato ad aumentare e questo ci fan ben sperare. Per la prossima stagione saremo avvantaggiati da un potenziamento dei voli su Dublino da Milano e Roma e ci sono buone prospettive per nuove rotte in arrivo per il 2015".
