La cancellazione dell'Enit desta preoccupazioni anche in Fiavet.
Il provvedimento ipotizzato dal commissario Carlo Cottarelli nel quadro della Spending Review potrebbe, secondo l'associazione, causare un indebolimento delle imprese turistiche italiane e dell'immagine stessa dell'Italia sui mercati internazionali.
"Sarebbe un ulteriore atto di resa del nostro Paese nei confronti dei competitor che ogni giorno acquisiscono vantaggi nei nostri confronti - afferma Fortunato Giovannoni, presidente Fiavet nazionale -. I flussi internazionali sono l’unico elemento in grado di sostenere il turismo italiano, ma, invece di rilanciare su questo tema, si propone la chiusura dell’Enit".
Una soluzione avanzata dall'associazione sarebbe quella di aprire l'Agenzia di promozione al mondo delle imprese.
"Sarebbe una riforma a sostegno dell'attività promozionale che ridurrebbe il peso della burocrazia - aggiunge Giovannoni -. Non siamo infatti contrari a una ristrutturazione dell’ente, affinché, partendo dai punti di debolezza, renda più efficaci le azioni di promozione dell’Enit misurate con parametri oggettivi di risultato".
