Ultimo aggiornamento alle 10:12
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Patanè, Confturismo: "Incoming fondamentale risorsa economica"

di Claudiana Di Cesare

"Nonostante la crisi economica, il turismo continua a essere un bene irrinunciabile".

A dichiararlo è Luca Patanè (nella foto), presidente di Confturismo, a margine della presentazione dello studio 'L'apporto del turismo all'economia italiana'. "Abbiamo voluto questa ricerca per capire le opportunità del settore - spiega Patanè -, a seconda dei vari mercati di provenienza, e per sensibilizzare la politica che si ricorda del turismo soltanto in vista delle elezioni".

Lo studio riserva ampio spazio all'analisi del turismo organizzato e si concentra su quattro bacini principali, Germania, Russia, Stati Uniti e Giappone.
"Mercati che - spiega Alberto Corti, responsabile Turismo di Confcommercio - generano il 40 per cento dei visitatori stranieri organizzati in Italia".

Secondo i dati raccolti, il turismo intermediato rappresenta oltre l'11 per cento dei flussi totali di incoming. "Una quota importante - commenta Corti - soprattutto se consideriamo che, in termini di spesa, i viaggiatori che passano attraverso il trade pesano il 18,8 per cento".

I principali mercati del turismo inbound organizzato provengono da Usa (16,2 per cento), Germania (14,7), Regno Unito e Austria, che insieme rappresentano il 50,4 per cento dei visitatori totali.

Leggi anche: Luca Patané, confturismo
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